Si è detto così tanto sugli orrori visitati nelle città e nei paesi della costa del Golfo che sembra quasi inutile aggiungerli. Certo, è sempre utile esprimere i tuoi sentimenti. Quando ero molto giovane nell’aeronautica militare degli Stati Uniti all’inizio degli anni ’50, sono stato di stanza per quasi un anno alla base dell’aeronautica di Keesler appena fuori Biloxi e di conseguenza ho familiarizzato con l’area tra cui Biloxi, Gulfport, Pascagoula e, ovviamente New Orleans. In quegli anni, la piaga della segregazione era ancora una bruttezza che tolse il filo dalla bellezza e dall’entusiasmo della regione, in particolare New Orleans, dove andavamo per ascoltare il miglior Dixieland Jazz e liberarci dalla noia della vita militare. È stato uno shock per un giovane di diciannove anni vedere i cartelli che dicevano così sfacciatamente “” Solo bianco “” e “” Solo colorati “”.

Guardare le notizie dei rifugi a New Orleans sembrava un ritorno a quel vergognoso tempo. Quando ho guardato la devastazione al telegiornale, è stato con dolore e profonda tristezza che ho ricordato la gloria passata della città, avendo a che fare con il luogo di nascita della forma d’arte originale del paese, la musica jazz. È giusto e appropriato che quelle sagge teste del sud chiamino il loro aeroporto dopo Louis Armstrong.

Poi, c’erano le storie strazianti di persone, persone comuni, costrette a lasciare i loro amati cani e gatti alle spalle o a cui è stato negato il salvataggio, cosa che mi tormenta ancora oggi. A quanto mi risulta, a nessuno era permesso portare un animale nei principali centri di soccorso e, naturalmente, lo stesso valeva per coloro che venivano salvati in elicottero. Se hai mai visto il film “” Sophie’s Choice “”, sai che il momento più doloroso è quando una madre deve scegliere quale dei suoi figli vivrà. Questo è ciò che mi è venuto in mente quando ho saputo delle vittime della costa del Golfo che hanno dovuto affrontare una scelta così orribile riguardo ai loro animali domestici.

Sono addolorato per le persone e gli animali domestici che sono morti o sono stati lasciati indietro. Ciò che era permesso che accadesse difficilmente sembrava l’America. Non mi sono sentito così vulnerabile e insicuro dall’attacco a Pearl Harbor. In verità, siamo tutti solo un uragano lontano dal caos e dal disastro.

Ricordalo mentre cerchi di decidere cosa fare e come sentirti riguardo a questo incubo in corso. Non dimenticare mai che la vita è una cosa pericolosa e richiede coraggio e generosità di spirito per andare avanti ogni giorno, per prevalere e godere di tutto ciò che è raggiungibile. Di recente abbiamo tutti assistito alla notizia di un uomo ragionevole che si è riunito con il suo gatto grigio. Ha cercato, cercato e cercato in molte comunità in diversi stati. Alcune brave persone di Friends of Animals li hanno rimessi insieme. Non riesco a pensare al momento senza che la mia gola si prosciughi e i miei occhi si offuscino di nuovo con il loro piccolo uragano. Era così fiducioso e rassicurante che un numero sufficiente di noi capisse cosa significano per noi quelle piccole creature. Dio ci benedica, tutti.

Il prossimo libro di Mordecai Siegal sarà “” I Just Got a Kitten. Cosa devo fare? “” Pubblicato da Simon & amp; Schuster, in uscita a gennaio 2006. Il suo ultimo libro è “” The Cat Fanciers ‘Association COMPLETE CAT BOOK. The Official Publication of the CFA, “” pubblicato da HarperCollins. Questo libro di riferimento felino è paragonabile al libro completo per cani dell’AKC. Il suo libro per cani più recente è “” La bella vita: il primo anno del tuo cane “” (Simon e Schuster). I suoi libri più durevoli sono “” Good Dog, Bad Dog (Henry Holt) “” “” When Good Dogs Do Bad Things (Little, Brown) “”, l’edizione riveduta per il decimo anniversario di “” I Just Got A Puppy. Cosa faccio? (Simon & amp; Schuster), “” “” The Cornell Book of Cats (Villard), “” “” The Davis Book of Dogs (HarperCollins), “” e “” The Davis Book of Horses. “” È presidente emerito della Dog Writers Association of America e membro fondatore della The Cat Writers ‘Association.